sabato 22 novembre 2008

Probabile formazione Pro Patria-Hellas Verona

Non 18 ma 19 convocati. Remondina sceglie la cabala per vincere la sua prima in trasferta da allenatore del Verona e anzichè fare i conti giusti (11 titolari e 7 cambi) come da input societario, si porta via un giocatore in più (Mancinelli). E' la seconda volta che accade dall'inizio del campionato, l'altra fu alla 3/a giornata: Verona-Sambendettese 1-0 gol di Girardi.

Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo dall'inizio domani a Busto Arsizio (ore 14.30, avversario la Pro Patria capolista)  Remondina dovrebbe riconfermare gli undici che hanno battuto il Novara con ballottaggio Campisi-Corrent a centrocampo e Scapini-Girardi in attacco. Ancora a casa Da Dalt e Puccio. I convocati.


PORTIERI: Franzese, Rafael.

DIFENSORI: Bergamelli, Campagna, Ceccarelli, Conti, Loseto, Mancinelli, Moracci.

CENTROCAMPISTI: Bellavista, Campisi, Corrent, Garzon, Parolo.

ATTACCANTI: Anaclerio, Girardi, Gomez, Tiboni, Scapini.


venerdì 21 novembre 2008

Ballottaggio in mezzo al campo Campisi-Corrent, Mancinelli recuperato. Partirà da titolare?

BALLOTTAGGIO: i protagonisti sono Nicola Corrent e Luisito Campisi. L'allenatore scaligero dovrà scegliere se dare fiducia anche domenica contro la Pro Patria a Campisi o se riproporre dal primo minuto il capitano Corrent, l'escluso di domenica al Bentegodi contro il Novara. 

DIFESA: Ceccarelli è intoccabile e il suo ingresso in campo ha portato maggiore freschezza e solidità al reparto arretrato. Bergamelli dovrebbe essere confermato al suo fianco, ma scalpita anche Conti. Sulla sinistra confermato Moracci, come sulla destra Campagna. 

MANCINELLI: ha recuperato dall'infortunio muscolare il difensore marchigiano che questo pomeriggio ha giocato il secondo tempo. Il giocatore, per la trasferta di Busto Arsizio, dovrebbe essere convocato ed è pronto per andare almeno in panchina.

RIFINITORE: Remondina ha alternato Anaclerio e Parolo ma tutto fa pensare che sarà ancora l'ex giocatore del Foligno ad agire sulla trequarti. 

ATTACCO: la coppia Tiboni (che oggi ha giocato solo venti minuti) Scapini funziona e sarà confermata anche contro la prima della classe.

domenica 16 novembre 2008

Voti di Hellas Verona-Novara 3-1

Rafael: 8.5; impeccabile, compie dei miracoli e non fa neanche un errore.

Campagna: 5.5; fa una cappella sulla quale farà gol il Novara e reste tutto il primo tempo in palla, poi però reagisce e gioca un buon secondo tempo. Ha solo 18 anni, fino all'anno scorso giocava in primavera, ci può stare. Esordisce anche al Bentegodi( ricordate Di Bari?) e non è facile con un pubblico così. Ha paura di sbagliare ma ènormale. Non ha però la sufficienza.

Ceccarelli: 6.5; è un ottimo difensore e lo si vede, ha molta esperiena e in campo mette òa grinta che serve

Bergamelli: 6; anche lui molto attento

Moracci: 6.5; riesce a marcare l'attaccante di destra del Novara, anticipandolo molto bene di testa quasi sempre, in più si è fatto vedere abbastanza anche in avanti. Molto migliorato.

Garzon: 6; è il solito filtratore del centrocampo ma non vede mai la porta.

Bellavista: 8; lotta come un leone a centrocampo e si vede che vuole vincere tutte le partite. Segna anche un bel gol dalla distanza.

Campisi: 7; buona partita sia in fase offensiva che in fase di contenimento.

Anaclerio('90): sv

Parolo: 7; buona prestazione anche la sua che serve le due punte e segna.

Scapini: 9; migliore in campo, non segna ma dà l'anima e lo si vede. E' generoso e fino all'ultimo continua a pressare i difensori rallentando le loro manovre offensive. Bravissimo.

Tiboni: 8; grande prestazione anche la sua, di sacrificio e grinta. Oltre al gol, ha dato molto alla squadra.

Girardi('73): 7; entra subito in partita e lo mostra con un paio di ottimi passaggi in profondità e un triangolo pultroppo non chiuso con Scapini. Tiene palla e pressa molto bene. Bene nel complesso

Corrent('85): 6.5; pur giocando solo 7 minuti circa fa degli ottimi passaggi a Scapini e ferma bene i giocatori del Novara e fa ripartire la squadra in contropiede.

Hellas Verona-Novara 3-1

VERONA -

I gialloblù di Gian Marco Remondina scendono in campo contro la seconda in classifica per ritrovare quella vittoria che manca ormai da otto gare, il Novara per insidiare la testa della graduatoria. Il tecnico di Rovato lascia Corrent in panchina, sostituito da Campisi, ed affida a Bellavista la fascia di capitano. Notaristefano, vero e proprio spauracchio da giocatore prima e da allenatore poi, si affida davanti al tandem Rubino-Sinigaglia-Bertani, che nella scorsa stagione hanno garantito 43 gol in 3.

Pronti-via e gli ospiti si rendono subito pericolosi: Sinigaglia sguscia via sulla sinistra e mette al centro per Rubino, che colpisce di testa, Rafael si supera. Al 10’ scambio veloce Scapini-Tiboni da fuori area, l’ex Sassuolo tira al volo, palla a lato. Due minuti dopo indecisione della retroguardia scaligera, Sinigaglia mette a sedere Rafael ed insacca per il vantaggio piemontese.

Al quarto d’ora corner dal lato sinistro della difesa novarese, dribbling di Campisi su Morganti, palla al centro per Bellavista che conclude di poco fuori dal limite dell’area. Pareggio Hellas al 19’: ancora Campisi serve Moracci sulla sinistra, traversone per Tiboni che anticipa tutti di destro e mette in rete.

Raddoppio scaligero al 23’ con Bellavista: conclusione di Parolo contrata dalla difesa, il centrocampista barese raccoglie e scocca un destro imparabile per Brichetto. Un minuto dopo Bertani dribbla in area Ceccarelli e si trova a tu per tu per Rafael, miracolo del numero uno brasiliano.

Al 28’ cross dalla destra di Garzon, Scapini impatta di testa verso il secondo palo, senza però inquadrare lo specchio della porta. Su ribaltamento di fronte Ludi si inserisce in avanti e scavalca con un pallonetto la difesa gialloblù, destro al volo ma Rafael compie l’ennesima prodezza deviando in corner.

Punizione dal lato corto dell’area di rigore gialloblù al 36’, Sinigaglia di testa colpisce il cross di Gallo, la palla si stampa sul palo. Tris di Parolo al 39’: assist perfetto sulla corsa di Scapini per il centrocampista lombardo, che infila Brichetto sul secondo palo con un destro imparabile. L’ex di turno Luca Matteassi imbecca dalla trequarti destra Bertani, il colpo di testa non impensierisce Rafael quando siamo allo scadere del primo tempo.

Traversone dalla trequarti di Matteassi al quarto d’ora della ripresa, Rafael abbranca in presa. Novara in dieci dal 61’: espulso Gallo per una gomitata rifilata a Scapini all’altezza del cerchio di centrocampo. Destro teso di Parolo dal limite dell’area al 74’ respinta di Brichetti sulla quale si avventa Scapini, il numero uno piemontese blocca il mancino della punta di Bovolone.

All’83’ corner di Parolo, Scapini anticipa tutti di testa ma senza inquadrare la porta. Il neo entrato Anaclerio prova il tiro a girare dal limite dell’area al 92’, Brichetto blocca in presa. Dopo quattro minuti di recupero termina la 12a gara di campionato, l’Hellas torna alla vittoria ribaltando lo svantaggio iniziale, dimostrando grande carattere.

Il tabellino

HELLAS VERONA F.C. - NOVARA CALCIO 3-1 (3-1)
Reti: 12’ Sinigaglia, 19’ Tiboni, 23’ Bellavista, 39’ Parolo
HELLAS VERONA F.C.
Rafael; Campagna, Ceccarelli, Bergamelli, Moracci; Garzon, Bellavista, Campisi (90’ Anaclerio); Parolo; Scapini (85’ Corrent), Tiboni (73’ Girardi). (Franzese, Loseto, Conti, Gomez) All. Remondina



NOVARA CALCIO
Brichetto; Morganti, Ludi, Tombesi (76’ Chiappara); Matteassi, Lorenzini (70’ Gheller), Gallo, Porcari; Rubino, Bertani; Sinigaglia (62’ Evola). (Tani, Maggiolini, Brizzi, Piraccini) All.
Notaristefano
Arbitro: Baratta di Salerno
Assistenti: Auriemma, Evangelista
Ammoniti: Ludi, Parolo, Matteassi
Espulsi: 61’ Gallo
Recupero: 3’ - 4’
Spettatori: 9.618



La classifica:

Pro Patria 23

Spal 21

Padova 21

Novara 20

Cremonese 19

Reggiana 19

Lumezzane 17

Cesena 16

H. Verona 15

Lecco 13

Pergocrema 13

Samb 13

Legnano 13

Monza 13

Ravenna 11

Pro Sesto 11

Portogruaro 10

Venezia (-2) 9
Remondina: questo il miglior verona della stagione:

sabato 11 ottobre 2008

HELLAS VERONA-RAVENNA IA CONVOCATI

VERONA - Nella tarda mattinata di sabato, al termine della seduta di rifinitura affrontata sul campo dell’antistadio, Gian Marco Remondina ha reso noti i nomi dei convocati per Hellas Verona-Ravenna, in programma domenica 12 ottobre alle ore 15:00. Assente, oltre a Stefano Garzon ed allo squalificato Christian Tiboni, anche Lorenzo Sibilano, a causa di un trauma distorsivo al ginocchio sinistro.


Ecco la lista completa in vista della 7a giornata di Prima Divisione (Girone A):

PORTIERI: Franzese, Rafael;

DIFENSORI: Bergamelli, Campagna, Ceccarelli, Conti, Mancinelli, Moracci;

CENTROCAMPISTI: Bellavista, Campisi, Corrent, Da Dalt, Parolo, Puccio;

ATTACCANTI: Anaclerio, Girardi, Gomez, Scapini.

Fonte: hellasverona.it

NUOVE MAGLIE UFFICIALI PRESENTATE

VERONA - Nella mattinata di venerdì, presso la sede sociale di Corte Pancaldo, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle nuove divise ufficiali.

Presenti al tavolo dei relatori il Presidente Onorario Pietro Arvedi d’Emilei e il Responsabile Marketing Lorenzo Orlandi, oltre a Silvia Rama ed Antonio Romano di Giallo - Sistemi d’ombra. Modelli d’eccezione Nicola Corrent e Stefano Garzon, che hanno indossato rispettivamente la prima e la seconda maglia.

Questo il commento di Orlandi, che ha coordinato in prima linea le operazioni; "Le divise di questa stagione sono un modello unico, realizzato per noi da Asics. E’ stato infatti creato un nuovo tipo di maglia, a seguito della selezione delle parti migliori di alcuni prototipi sottoposti alle nostre valutazioni. Il particolare più evidente rispetto alle precedenti è sicuramente la rimozione della scala dal petto, in modo da garantire maggiore visibilità allo sponsor. Conoscendo l’affetto dei tifosi al simbolismo della scala l’abbiamo perciò riposizionata sul retro del colletto. A livello cromatico la volontà era di ritornare ai colori originari della Società e della Città, utilizzando quindi un blu più scuro, ed un giallo che tendesse meno all’arancio.

Fonte:hellasverona.it

mercoledì 1 ottobre 2008

Rafel: "Si può anche giocare male, ma l'importante è ottenere il risultato finale"

VERONA - L’unica occasione concessa al Padova è stata pagata a caro prezzo, ora non resta che impegnarsi per voltare pagina nel migliore dei modi. E’ di questo avviso il portiere Rafael De Andrade, che ha rilasciato alcune dichiarazioni di fronte a microfoni, taccuini e telecamere, in occasione della ripresa degli allenamenti.

In settimana verranno analizzati gli errori commessi contro la formazione biancoscudata: "La sconfitta subita con gli uomini di Sabatini ci serve per capire molte cose, la partita è stata decisa da un contropiede. E’ giunto il momento di ripartire e lavorare con maggiore intensità. L’atteggiamento va cambiato già da oggi, per evitare che il campionato possa diventare ancor più difficile."

e belle prestazioni non sempre garantiscono un risultato positivo: "Possiamo anche giocare male, ma vincere è fondamentale. Superato l’entusiasmo conseguente alle prime tre gare, non ci resta che tenere alta la concentrazione fino all’ultimo istante della partita. A Crema troveremo un avversario affamato dLi punti, come lo siamo noi. Qui c’è gente che vuole vincere, e per farlo serve sempre grande attenzione."

domenica 28 settembre 2008

HELLAS VERONA-PADOVA partita che, dopo Cremona, dimostra i limiti del nostro Verona.

In campo c'è agonismo ma non basta.

Il verona non è stato costruito come squdre tipo Padova o Cremonese, ma siamo da metà classifica. Oggi ne abbiamo avuto la prova.

Due sole occasioni da gol e flop in tutti i reparti( allenatore compreso). Arvedi non ha soldi, ed è per questo che ha preso solo giocatori di 18-19-20 anni( non acquistato ma preso in prestito). Invece almeno una punta di livello e un centrale difensivo di livello bisognava prenderli.

Oggi una delle poche azioni del Padova Bergamelli si è fatto infinocchiare, speriamo nel rientro di Sibilano. Rafael non è in un buon momento per cui è meglio far giocare Franzese.


Voti:


Rafael: 5.5 deve uscire sull'occasione del gol. E' meglio Franzese.

Mancinelli: 6.5 non lo servono mai sulla fascia destraforse perchè siamo tutti destri ed è difficle servirlo. L'allenatore del Padova è costretto a cambiare di fascia Baù perchè non passa.

Bergamelli:
5 in generale gioca una discreta partita ma non si può compiere un'ingenuità cosi' grave su Bovo in occasione del gol

Conti: 6 non gioca una brutta partita

Moracci:
5 davanti non si vede mentre deve salire per metterla in mezzo, anche se non ha i piedi buoni. Dietro è un'angoscia.

Garzon:
6 non si fa vedere molto ma è il solito in mezzo al campo: più in fase difensiva che offensiva

Bellavista:
6.5 è dappertutto ma non imposta bene. Difende bene ma non da molti palloni in avanti( bene soppratutto). Buona comunque la sua prestazione.

Corrent: 5.5 serve poco i compagni e commette l'ingenuità su calcio d'angolo che poi ragalerà il gol al Padova( come a Cremona).

Parolo: 6 si trova davanti alla porta e tira. Crea delle buone occasioni e serve palloni a Tiboni e Giraldi.

Girardi: 6.5 con il suo fisico sposta tutti ma non ha vere occasioni da gol.

Scapini: 5.5 fa poco e non lo si vede molto.

Tiboni: 6 si crea l'occasione sulla quale è bravo il portiere. Da sufficienza la sua prestazione ma sbaglia Remondina a toglierlo.

Da Dalt: 4 veramene non vede neanche un pallone e sbaglia tutto.

Gomez:
sv tocca solo un pallone sul quale fa un paio di numeri. Non lo servono mai

Remondina:
4 sbaglia la preparazione della partita e i cambi. Tutti.

HELLAS VERONA-PADOVA 0-1

VERONA - Remondina e Sabatini confermano in toto le formazioni schierate nell’ultima gara di campionato, con Parolo dietro Girardi e Tiboni da una parte, Rabito-Varricchio-Baù dall’altra. I gialloblù scendono in campo per mettere alle spalle lo stop di Cremona, i biancoscudati per dare un seguito al successo ottenuto ai danni della Pro Sesto.

Passano sei minuti e sugli sviluppi di un corner Bellavista imbecca in area Girardi, l’attaccante colpisce al volo ma la palla termina alta. Al 19’ Rabito converge verso il centro e prova il mancino, Rafael controlla. Varricchio conclude debolmente tra le braccia del portiere brasiliano al 23’.

Al 25’ azione insistita di Tiboni, palla a Girardi che da fuori area non inquadra la porta. Alla mezzora centro di Baù per Varricchio, Bergamelli devia in corner. Cross di Parolo per Girardi al 39’, il colpo di testa della punta termina tra le braccia di Cano. Punizione insidiosa di Corrent dai venti metri allo scadere della prima frazione, palla di poco alta sopra l’incrocio dei pali.

In apertura di secondo tempo Pederzoli dribbla Bellavista e conclude di sinistro dal limite dell’area, Rafael devia in calcio d’angolo. Al 64’ assist in profondità di Parolo per Girardi, la botta mancina è deviata in corner. Su ribaltamento di fronte Bovo viene imbeccato in area e di destro infila Rafael.

All’83’ cross dal fondo di Scapini per Corrent, il destro del capitano scaligero è contrato da un difensore e Cano blocca. Dopo quattro minuti di recupero termina la 5a giornata di campionato, secondo stop consecutivo per i gialloblù, che pagano nuovamente una disattenzione sugli sviluppi di un corner a favore.

Il tabellino

HELLAS VERONA F.C. - CALCIO PADOVA 0-1 (0-0)

Reti: 65’ Bovo

HELLAS VERONA F.C.

Rafael; Mancinelli, Bergamelli, Conti, Moracci; Garzon, Bellavista, Corrent; Parolo (75’ Parolo); Girardi (70’ Scapini), Tiboni (53’ Da Dalt). (Franzese, Sibilano, Campagna, Campisi). All. Remondina

CALCIO PADOVA

Cano; Carbone, Giovannini, Faisca, Falsini; Pederzoli, Bovo, Gentile (77’ Lewandowski); Rabito (88’ Filippini), Varricchio (81’ Gasparello), Baù. (Facchin, Petrassi, Cotroneo, Di Nardo). All. Sabatini

Arbitro: Gallione di Alessandria

Assistenti: Levato, Granella

Ammoniti: Faisca, Gentile, Corrent

Espulsi: -

Recupero: 2’ - 4’

Spettatori: 10.522

HELLAS VERONA-PADOVA Formazioni, modulo e giocatori a disposizione

HELLAS VERONA-PADOVA PREPA

RTITA


HELLAS VERONA

Formazione: 4-3-1-2

Allenatore: Remondina




A disposizione:
Franzese, Campagna, Sibilano, Campisi, Da dalt, Gomez, Scapini



PADOVA


A disposizione:
Facchin, Petrassi, Lahiti, Baccolo, Crovari, Gasparello, Filippini.

ANTEPRIMA HELLAS VERONA-PADOVA. Padovani con attacco di categoria superiore ma con una difesa che fa abbastanza acqua.



Anteprima della 5^ giornata di Lega PRO Girone A.

Ieri l'anticipo tra PRO SESTO e REGGIANA finito 2 a 1 a favore della squadra emiliana. L'HELLAS VERONA se la dovrà vedere con il PADOVA, pretendente insieme alla CREMONESE della vittoria del campionato e dotata di un attacco di categoria superiore con RABITO, attualmente capocannoniere del nostro girone e VARRICCHIO che lo segue con 2 gol in meno.

Partita da tripla.

CONVOCAZIONI HELLAS:

Ancora fuori CECCARELLI ma c'è GOMEZ TALEB che potrebbe tornare utile nel VERONA 4-3-3. SIBILANO probabilmente ancora in panca.

PROBABILE FORMAZIONE HELLAS VERONA:


ABBONAMENTI
: Chiuso anche l'ultimo appello con un centinaio di tessere sottoscritte ieri: totale a 7884!

Nel derby BERETTI la spuntano i boys di ZARATTONI con gol di ACKA e doppio FILIPOVIC: 3 a 2



BELLAVISTA è carichissimo
:
'Non ho dimenticato come andò nella stagione scorsa - dice - e dimostreremo che la partita di CREMONA è stata bugiarda nell'esito finale. Con il PADOVA non posso assicurare la vittoria ma voglio un VERONA mai domo, che se la giochi fino all'ultimo!'

Parole da capitano quale il mediano ante litteram barese è in campo e anche nello spogliatoio (fascia a parte).
Gli fa eco PAROLO: 'Si sa che in un derby gli stimoli sono sempre speciali e se li aggiungiamo ad un pubblico come il nostro la miscela è pressochè esplosiva!'. Ribadisce di gradire il ruolo di trequartista che gli permette maggiore libertà tattica ed auspica una maggiore concretezza che a CREMONA (ma non solo) è clamorosamente mancata.

CESTARO il presidente del PADOVA: Un vero peccato proibire ai tifosi biancoscudati la visione della partita al BENTEGODI. Massimo rispetto per le decisioni dell'Osservatorio ma così si allontana la gente dallo stadio! D'accordo con lei presidente ma si capisce che allontanare definitivamente la gente dallo stadio sarebbe una manna per SKY e media vari che in questo modo avrebbero un esclusiva pressochè totale sul primo sport italiano, una torta da parecchi milioni di Euro che fa gola a molti, se a questo aggiungiamo che la scusa (violenza negli stadi) più che valida c'è e che lo stato spende un sacco in uomini e risorse per assicurare l'ordine pubblico, il quadro è completo!

E pensare che non sarebbe poi così difficile isolare i delinquenti... Basterebbe applicare seriamente le leggi che già ci sono! E non rilasciare gli arrestati, a volte nel giro di poche ore, con un buffetto sulla faccia

venerdì 26 settembre 2008

Hellas Verona. Meglio 4-3-1-2 o 4-3-3? (Sondaggio a fianco).

Hellas Verona 4-3-1-2



Hellas Verona 4-3-3

4-3-1-2

Con questo schema il Verona da supporto alle punte Giraldi e Tiboni.

Parolo ha un buon piede quindi è valido in quel ruolo( è anche dotato di un ottimo tiro dalla distanza e da li' può sicuramente tirare.

E ovviamente da palloni a Tiboni e Giraldi, mettendoli davanti al portiere.

Il centrocampo resta lo stesso( ottimo peraltro) Garzon, Bellavista e Corrent: di categoria superiore.

4-3-3

Con questa formazione forse c'è troppa distanza tra i reparti.

Giraldi è costretto a giocare spalle alla porta e distribuire palloni, cosa che a lui non piace perchè è una punta.

Con questo schema serve un regista vero: c'è Bellavista ma non ha i piedi buoni come i veri registi( es. Italiano).

Infine secondo me il momento di Rafael non è buono e bisogna sostituirlo con Franzese( grintoso e bravo).

Votate secondo voi lo schema migliore, nel sondaggio a fianco.

giovedì 25 settembre 2008

Legnago-Hellas Verona( Amichevole) IL VERONA ESPUGNA IL DIFFICILE CAMPO DI LEGNAGO!ihihih

LEGNAGO - Gialloblù di scena al "Sandrini" di Legnago per affrontare in amichevole la formazione locale, appartenente al campionato di Eccellenza, e sancire l’adesione del club al progetto "Punto Hellas". Mister Remondina prova per la prima volta insieme Sibilano e Ceccarelli, affiancati da Campagna e Loseto nella composizione della linea difensiva.

Buon avvio della squadra scaligera che al 6’ colpisce il palo con Da Dalt, smarcato in profondità da un bel passaggio di Gomez. Ancora l’argentino ex Bellaria è abile nel servire Loseto sulla fascia sinistra, il mancino del difensore non inquadra però lo specchio della porta.

Vantaggio della formazione di casa al 12’ con Cordioli: la punta lanciata in area aggira Ceccarelli e scocca un destro a fil di palo, battendo Franzese. Al 22’ ottima respinta dell’estremo difensore campano sulla conclusione da fuori area di Parise, che raccoglie un corner calciato da Fenzi.

Risposta scaligera sempre dal calcio d’angolo con Puccio, Scapini non trova il tap-in vincente.
Traversone pericoloso dalla destra di Garzon al 32’, Carpi smanaccia anticipando di un soffio Gomez, appostato al centro dell’area di rigore. Pareggio di Puccio al 34’: cross di Garzon arpionato da Gomez che si gira ed appoggia per il centrocampista scuola Inter, palla alle spalle di Carpi.


Raddoppio Hellas al 39’: grande azione personale di Garzon che entrato in area dribbla un avversario e di sinistro batte nuovamente il portiere avversario. Ancora Gomez servito in profondità appoggia per Puccio al 44’, il destro scoccato dai venti metri viene ribattuto dal palo. Legnago vicino al pari al minuto 46 ancora con Cordioli, abile a battere sul tempo Ceccarelli su cross dalla sinistra di Brighenti. Scapini centra il tris al 47’ con un perfetto sinistro al volo su su cross di Bellavista.

In apertura di secondo tempo Parolo sfiora il poker: lancio dalla destra di Mancinelli per Puccio che prova la sforbiciata, il pallone è intercettato dal trequartista lombardo, il destro termina a lato della porta difesa da Mantovanelli.

Al 53’ Cordioli trova la doppietta personale, su assist in profondità di Negrini il numero nove legnaghese batte Franzese da posizione dubbia. Perfetta triangolazione Parolo-Gomez al 72’, l’argentino prova il pallonetto su Mantovanelli, palla a lato di un soffio.
La gara termina dopo due minuti di recupero, gli uomini di Remondina si ritroveranno venerdì pomeriggio all'antistadio per la penultima seduta di allenamento in vista della sfida col Padova.

Il tabellino
A.C. LEGNAGO SALUS - HELLAS VERONA F.C. 2-3 (1-3)
Reti: 12’ Cordioli, 34’ Puccio, 39’ Garzon, 47’ pt Scapini; 53’ Cordioli
A.C. LEGNAGO SALUS
Carpi (46’ Mantovanelli); Ferretto (46’ Bizzotto), Parise, Friggi (46’ Zampieri), Brighenti; Rossi (51’ Negrini), Fenzi, Negri (46’ Jason), Gasparato; Guandalini (46’ Vicenzi), Cordioli (60’ Dragovic). (Parmagnani, Vedovello, Menini). All. Maschi
HELLAS VERONA F.C.
Franzese; Campagna (46’ Mancinelli), Sibilano (56’ Conti), Ceccarelli (56’ Bergamelli), Loseto (46’ Moracci); Garzon (46’ Hurme), Bellavista (46’ Parolo), Puccio (56’ Corrent); Da Dalt (46’ Tiboni), Scapini (46’ Girardi), Gomez. (Rafael). All. Remondina
Arbitro: Ramponi di Legnago
Assistenti: Di Martino, Alberghini
Ammoniti: -
Espulsi: -
Recupero: 2’ - 2’


hellasverona.it

martedì 23 settembre 2008

INFO BIGLIETTI PADOVA-VERONA

VERONA - Nella mattinata di lunedì la Prefettura di Verona ha comunicato l’adozione delle seguenti prescrizioni in riferimento ad Hellas Verona-Padova, in programma domenica 28 settembre allo stadio "Bentegodi":

- eliminazione del "settore ospiti" e possibile riutilizzazione dello stesso per favorire la presenza allo stadio di particolari categorie di spettatori;

- vendita dei biglietti esclusivamente nella provincia ove si disputa il match, ai soli residenti, con conseguente divieto di diffusione, vendita e cessione al di fuori della stessa.

www.hellasverona.it

lunedì 22 settembre 2008

CREMONESE-VERONA. PARTITA CHE SI PUO' SALVARE.

Sofferenza? Sì come sempre.

Ma non basta questo per spiegare la sconfitta contro la Cremonese. Si parlava di esame da grande, di esame da maturità e l'impietoso responso del campo parla di un Verona bocciato. Ma sarebbe ingeneroso liquidare la questione in questa maniera. Perchè ci sono sconfitte e sconfitte. E quella di Cremona è una batosta ingiusta.

Il Verona del primo tempo ha regalato una lezione di calcio. Il gol di Pesaresi ha condizionato la gara. Secondo me Rafael ha delle responsabilità, ma non ho la controprova. Poi c'è da meditare. Il secondo gol è un gol che non devi prendere.

La terza rete non fa testo. Ho sentito le interviste. Si recrimina per il rigore (sacrosanto) su Girardi. Giusto da un certo punto di vista, sbagliato per altri. Giusto se la recriminazione resta nello spogliatoio dello Zini a commento della partita.

Sbagliato se martedì si tirerà fuori ancora la storia. Per maturare e crescere non bisogna trovare alibi e chiedersi come mai, pur giocando peggio, la Cremonese ha vinto 3-1. Questa è la domanda che il Verona oggi si deve fare.

domenica 21 settembre 2008

Cremonese-Hellas verona

CREMONA - Banco di prova importante per i gialloblù allo stadio "Zini", dove Corrent e compagni cercano ulteriori conferme dopo le due vittorie consecutive ottenute in casa. Remondina conferma in toto gli undici di domenica scorsa, mentre Iaconi si affida in avanti alla coppia Guidetti-Temelin, con Graziani in panchina in compagnia dell’ex di turno Claudio Ferrarese.

Pronti-via ed i padroni di casa calciano una punizione dalla trequarti con Pesaresi, Guidetti di testa non inquadra la porta. Passano tre minuti ed il direttore di gara non concede un netto rigore alla squadra scaligera: Corrent imbecca in area Girardi, messo giù dal portiere a pochi passi dalla porta. Zanichelli non ravvede irregolarità e lascia correre dando vita alle proteste veronesi.

Al 12’ Guidetti riceve palla dalla sinistra e prova il tiro al volo da fuori area, Rafael controlla. Destro di Saverino al 17’ a seguito di una triangolazione in area con Guidetti, la sfera termina alta sopra la traversa. Un minuto dopo botta di Tiboni, servito all’interno dei sedici metri da Parolo, Bianchi respinge con i pugni. Assist perfetto in profondità di Tiboni per Parolo al 37’, la conclusione dai venti metri del centrocampista lombardo termina abbondantemente alto.

Vantaggio grigiorosso al 47’ con Pesaresi, abile a superare Rafael con un calcio di punizione battuto dal lato destro dell’area di rigore. Corrent tenta di rispondere sempre su calcio da fermo al 62’, Bianchi devia in corner. Sull’angolo la squadra gialloblù perde palla, Saverino trafigge Rafael con un diagonale perfetto.

Primo cambio per Remondina al 70’, quando Da Dalt prende il posto di Girardi. Lo stesso argentino converge verso il centro e scocca il destro pochi istanti dopo il suo ingresso, Bianchi controlla il pallone terminare sul fondo. Al 76’ Graziani rileva Temelin, Scapini sostituisce Tiboni. Ferrarese entra in campo per Vitofrancesco all’82’.

Occasionissima Hellas un minuto dopo con Parolo, servito perfettamente in profondità da Garzon. Il mancino dell’ex Foligno termina di poco a lato, gialloblù sfortunati in questo frangente. Lo stesso Garzon lascia il posto a Puccio all’85’. Ultima sostituzione per la compagine lombarda all’88’, Saverino lascia il posto a Chomakov.

Ancora Pesaresi conclude di sinistro da fuori area su punizione al 91’, palla alta. Un minuto dopo la squadra di Iaconi trova il tris con Guidetti, in posizione a dir poco dubbio. L’ex punta spezzina supera Rafael ed appoggia in rete. Da Dalt accorcia le distanze cinquanta secondi dopo di testa su perfetto cross dalla sinistra di Corrent. Ferrarese dribbla Moracci al 95' e conclude di sinistro, Rafael blocca.

Dopo cinque minuti di recupero termina la 4a gara di campionato, punteggio troppo pesante per un Hellas che ha tenuto in mano il pallino del gioco per gran parte del match. Prima battuta d'arresto in Lega Pro, domenica prossima arriva al "Bentegodi" il Padova.

Il tabellino

U.S. CREMONESE - HELLAS VERONA F.C. 3-1 (1-0)
Reti: 47’ Pesaresi, 63’ Saverino, 91’ Guidetti, 92’ Da Dalt
U.S. CREMONESE
Bianchi G.; Bianchi A., Argilli, Viali, Pesaresi; Vitofrancesco (82’ Ferrarese), Carotti, Saverino (88’ Chomakov), Tacchinardi; Guidetti, Temelin (76’ Graziani). (Paoloni, Rizzo, Pradolin, Coda). All. Iaconi
HELLAS VERONA F.C.
Rafael; Mancinelli, Bergamelli, Conti, Moracci; Garzon (85’ Puccio), Bellavista, Corrent; Parolo; Girardi (70’ Da Dalt), Tiboni (76’ Scapini). (Franzese, Sibilano, Campagna, Campisi). All. Remondina
Arbitro: Zanichelli di Genova
Assistenti: Sirchia, De Rosa
Ammoniti: Moracci
Espulsi: -
Recupero: 1’ - 5’
Spettatori: -


www.hellasverona.it

CREMONESE-HELLAS VERONA: I CONVOCATI, MODULI E FORMAZIONI

Cremonese-Hellas Verona


Gara valida per la 4° giornata della Lega Pro Prima Divisione girone A.


Cremonese:


Modulo:4-4-2

Allenatore: Iaconi

Formazione:



A disposizione:

Paoloni, Rizzo, Cremonesi, Fietta, Ferrarese, Coda, Guidetti.

Hellas Verona:



Modulo: 4-3-3

Allenatore: Remondina

Formazione:

A disposizione:

Franzese, Campagna, Sibilano, Campisi, Da dalt, Puccio, Scapini

sabato 20 settembre 2008

Scapini: avere una mentalità vincente

"Stiamo dimostrando che in questa categoria servono corsa e tanto cuore"
VERONA - La preparazione della sfida con la Cremonese sta per giungere al termine, e Matteo Scapini ha testimoniato di fronte a taccuini, microfoni e telecamere che la squadra gialloblù è già entrata in clima-partita.


La gara dello "Zini" nasconde molte insidie, vista la qualità dell’avversario: "La formazione lombarda è una delle pretendenti alla vittoria finale, dal canto nostro bisogna restare compatti. C’è sempre da migliorare, essere partiti col piede giusto ha grande importanza. Scenderemo in campo per far bene anche in quest’occasione.

Temelin e compagni vorranno dimostrare il proprio valore davanti al pubblico di casa, noi risponderemo con una mentalità vincente."
L’assetto tattico è stato modificato in queste ultime partite da mister Remondina:


"L’adattamento alle situazioni è fondamentale, personalmente preferisco sempre avere un’altra punta vicino. I movimenti sono da perfezionare, col lavoro e l’impegno potremo ottenere dei risultati. Stiamo dimostrando che in questa categoria servono corsa e tanto cuore."
hellasverona.it

domenica 14 settembre 2008

Il Verona gioca meglio col 4-3-1-2

Remondina oggi ha schierato l'Hellas nella formazione 4-3-1-2.

Il Verona con questa formazione si esprime sicuramente meglio del 4-3-3. Giraldi nella partita contro la Spal non riusciva a giocare bene perchè giocava spalle alla porta, anche a Tiboni piace di più il 4-3-1-2.


Poi che dire, la difesa ha fatto passi da gigante( forse perchè giocavamo contro una squdra nulla).

Garzon e Bellavista sicuramente i migliori. Hanno giocato da mastini; oggi comunque ho visto tutti bene ma la vera prova sarà a Cremona dova l'Hellas giocherà contro una vera squadra( giocheremo praticamente in casa).







La campagna abbonamenti si è chiusa a 7.748.

Hellas Verona-Sambonifaciese 1-0

Seconda vittoria consecutiva al "Bentegodi" per i gialloblù, decide Girardi
VERONA - Seconda gara consecutiva in casa per i gialloblù di Remondina, reduci dalla bella vittoria con la Spal firmata Tiboni e Corrent. Il tecnico di Rovato sceglie Parolo sulla trequarti, alle spalle dello stesso Tiboni e di Girardi. La Sambenedettese, ancora a quota zero punti in classifica, si affida in avanti al neo-acquisto Cigan al fianco di Pippi.



Al 6’ rete di Parolo, ma l’arbitro aveva ravvisato un’irregolarità sul passaggio di Girardi, appostato sul lato sinistro dell’area di rigore avversaria. Ottimo cross di Tiboni dalla sinistra per Girardi all’11’, la punta napoletana non riesce ad imprimere la giusta forza alla sfera.


Punizione di Corrent dal lato sinistro dell’area al 21’, sulla respinta della difesa Mancinelli prova il destro senza inquadrare lo specchio della porta. Si tratta del preludio al gol, che arriva due minuti dopo: perfetto traversone dalla destra di Garzon, al primo colpo di testa di Girardi Dazzi respinge, ma l’ex Foligno trova immediatamente il tap-in vincente.
Passano sessanta secondi e la squadra scaligera va vicino al raddoppio con Parolo: perfetto scambio all’interno dell’area con Tiboni e tunnel a Servi, il destro del centrocampista lombardo viene intercettato da Dazzi. Al 35’ ancora Girardi si rende pericoloso col destro su retropassaggio di Garzon, servito in profondità da Bellavista dopo un’azione manovrata.



Tiro dai venti metri di Cigan al 41’, il sinistro dell’attaccante rumeno termina di poco a lato. Lancio col contagiri di Bellavista per Girardi un minuto dopo, Tiboni intercetta e si gira appoggiando la sfera per Parolo che manca l’aggancio.


Un minuto dopo l’avvio della ripresa Tiboni riceve palla al limite dell’area e si gira, il destro scoccato dall’ex Sassuolo termina alto sopra la traversa. Al 55’ primo cambio per Piccioni, che sostituisce Iacoponi con Olivieri. Al 58’ rimessa laterale di Mancinelli per Girardi, l’attaccante appoggia per Bergamelli, il destro è debole.


Conclusione da venticinque metri di Garzon al 59’, bravissimo Dazzi a deviare in corner. Al quarto d’ora Girardi lascia il posto a Scapini tra gli applausi del pubblico. Morini rileva Pippi al 67’, seconda variazione nello scacchiere di Piccioni. Punizione dalla trequarti di Cigan un minuto dopo, Rafael abbranca in presa. Campisi entra in campo al 73’ per Parolo. Alla mezzora Bonfanti prende invece il posto di Servi.


All’84’ grande brivido per i gialloblù: cross dalla destra deviato da Rafael con un riflesso felino, Bonfanti prova il tap-in, Conti compie un intervento provvidenziale. Puccio sostituisce Tiboni all'89', esauriti i cambi in casa Hellas. Dopo quattro minuti di recupero termina la 3a giornata di campionato, la squadra scaligera ottiene prolunga la propria striscia positiva, in vista dell'impegnativa trasferta con la Cremonese


Il tabellino
HELLAS VERONA F.C. - S.S. SAMBENEDETTESE CALCIO 1-0 (1-0)
Reti: 23’ Girardi
HELLAS VERONA F.C.
Rafael; Mancinelli, Bergamelli, Conti, Moracci; Garzon, Bellavista, Corrent; Parolo (77’ Campisi); Girardi (60’ Scapini), Tiboni (89' Puccio). (Franzese, Sibilano, Campagna, Da Dalt). All. Remondina
S.S. SAMBENEDETTESE CALCIO
Dazzi; Tinazzi, Moi, Servi (75’ Bonfanti), Pistillo; Magnani, Marino, Briglia, Iacoponi (55’ Olivieri); Cigan, Pippi (67’ Morini). (Ascani, Padula, Evangelisti, Titone) All. Piccioni
Arbitro: Gallo di Barcellona Pozzo di G.
Assistenti: La Grotteria, Vaccaro
Ammoniti: Briglia, Conti
Espulsi: -
Recupero: 2’ - 4’
Spettatori: 10.077


Fonte: hellasverona.it

HELLAS VERONA SAMB: le formazioni

Hellas Verona

Modulo:4-3-1-2

All.:Remondina

PORTIERI: Franzese, Rafael;

DIFENSORI: Bergamelli, Campagna, Ceccarelli, Conti, Mancinelli, Moracci, Sibilano;


CENTROCAMPISTI: Bellavista, Campisi, Corrent, Da Dalt, Garzon, Parolo, Puccio;

ATTACCANTI: Girardi, Scapini, Tiboni.




Sambonifacese:

Modulo: 4-3-3

All: Piccioni

PORTIERI: Dazzi, Ascani

DIFENSORI: Bonfanti, Marino, Moi, Pistillo, Padula, Petrella, Servi, Tinazzi

CENTROCAMPISTI: Briglia, Iacoponi, Morini, Magnani, Titone, Evangelisti, Palladini

ATTACCANTI: Olivieri, Cigan, Pippi, Melchiorri


sabato 13 settembre 2008

HELLAS VERONA- Sambenedettese: i convocati

VERONA - Nella tarda mattinata di sabato, al termine della seduta di rifinitura affrontata sul campo dell’antistadio, Gian Marco Remondina ha reso noti i nomi dei dei convocati per Hellas Verona-Sambenedettese, in programma domenica 14 settembre alle ore 15:00.

Nella lista non è presente Luigi Anaclerio, a causa di un affaticamento muscolare.

Ecco la lista completa in vista della 3a giornata di Prima Divisione (Girone A):

PORTIERI: Franzese, Rafael;

DIFENSORI: Bergamelli, Campagna, Ceccarelli, Conti, Mancinelli, Moracci, Sibilano;

CENTROCAMPISTI: Bellavista, Campisi, Corrent, Da Dalt, Garzon, Parolo, Puccio;

ATTACCANTI: Girardi, Scapini, Tiboni.

Fonte: hellasverona.it

REMONDINA: VINCERE PORTA POSITIVITA'

"In questo momenti le squadre più o meno si equivalgono, gli episodi fanno la differenza"


VERONA - Prima di dirigere i gialloblù nella penultima seduta di allenamento prima della sfida con la Sambenedettese, il tecnico Gian Marco Remondina ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa.


Domenica al "Bentegodi" arriva la Sambenedettese, un avversario ostico nonostante gli zero punti in classifica: "Si tratta di una squadra molto veloce, soprattutto sugli esterni, che unisce giocatori giovani ad altri più esperti. Dopo il successo con la Spal abbiamo potuto lavorare bene, senza grosse pressioni. Vincere aiuta, perchè lascia una certa positività."


L’euforia successiva alla rimonta con la formazione di Dolcetti è già stata accantonata: "La strada da percorrere è ancora lunga, siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo. Cerchiamo di essere più bravi e precisi in determinate fasi di gioco. Ho a disposizione ventidue giocatori, di certo vogliamo dare un seguito ai buoni risultati ottenuti finora. Tatticamente disponiamo di alcune varianti, tutto dipenderà dalle esigenze che nascono nel corso del match."


Corrent e compagni proveranno a sfruttare nuovamente il fattore-campo: "Tutte le compagini più o meno si equivalgono, sono gli episodi a fare la differenza. Dagli spettatori mi aspetto lo stesso entusiasmo di lunedì, dovremo essere noi ad infiammare i tifosi con una bella prestazione."

INTERVISTA A BELLAVISTA

VERONA - In occasione dello spazio interviste di fine settimana il centrocampista Antonio Bellavista ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti locali.


Presso lo stadio "Bentegodi" il giocatore barese ha fatto il punto della situazione in vista della 3a gara di campionato: "Il difficile arriva adesso, i nostri avversari sono reduci da due sconfitte consecutive, non vorranno di certo ottenere la terza. Non pensiamo più al successo con la Spal, di fronte ci troveremo una formazione affamata di punti. Farci prendere dall’entusiasmo sarebbe facile, ma scongiuriamo questo pericolo


I meccanismi vanno via-via perfezionandosi col passare del tempo: "Il pre-campionato e la Coppa Italia non fanno testo, con i tre punti in palio le cose cambiano. Giocare bene e non centrare il risultato non serve. Prima di dare un giudizio sulla nostra squadra aspetterei le vere difficoltà e le relative reazioni. Prendiamo ciò che di buono arriva in questo momento."
La possibilità di cambiare modulo può essere l’arma in più di questo Hellas: "Varianti o soluzioni tattiche differenti di certo incuriosiscono, tutto va provato in allenamento. Un assetto di base è stato impostato, a seconda delle dinamiche di gara possiamo pensare ad adottare un approccio diverso. La solidità del gruppo ha un valore fondamentale, bisogna remare tutti dalla stessa parte."

Fonte:hellasverona.it

venerdì 12 settembre 2008

Abbonamenti, raggiunta quota 7500

Il parziale degli abbonamenti è di 7550

REMONDINA PASSA AL 4-3-2-1

L'ESPERIENZA INSEGNA:

Ecco perchè dopo aver visto più volte l'HELLAS VERONA esprimersi meglio con il 4-3-1-2 che non con il 4-3-3 (più caro a REMONDINA) il tecnico bresciano sembra aver deciso che per il momento è meglio seguire l'ispirazione della squadra e scegliere il primo modulo. Il 4-3-3 è definitivamente bocciato? Nemmeno per idea! Si è solo dimostrato che, per il momento, gli esterni offensivi non sono all'altezza delle aspettative o comunque non danno sufficienti garanzie di continuità ma non è escluso che in futuro, col crescere della condizione di ANACLERIO (che nelle scorse stagioni è stato fortemente penalizzato da un malanno all'occhio), DA DALT (al rientro da un'operazione chirurgica) e GOMEZ TALEB (bloccato da un infortunio ancora nei primi giorni di ritiro e nemmeno convocato contro la SPAL) ma anche, perchè no, la rivalutazione di DIANDA, non si torni all'antico anzi!

Benissimo fa GianMarco a non fissarsi sugli schemi e conferma quanto aveva detto alla sua presentazione ufficiale in Corte Pancaldo. Squadra e ambiente non potranno che trarre giovamento dalla duttilità del tecnico che d'altra parte fa un piccolo passo indietro e dimostra grande intelligenza... E adesso? Spazio a SCAPINI spero ma anche a bomber TIBONI. Il GIRARDI sottotono visto fin qui potrebbe essere messo a recuperare in panchina? Si vedrà...

OCCHI PUNTATI SU PAROLO: E non poteva essere altrimenti viste le prestazioni del gioiellino gialloblù che ha letteralmente cambiato l'inerzia della partita sia contro il LUMEZZANE che contro la SPAL. Un campioncino umile che sostiene i compagni (GIRARDI) in leggera difficoltà. Speriamo rimanga con i piedi per terra e che con la SAMBENEDETTESE, dovesse partire dal primo minuto o a partita iniziata, ci regali la terza prestazione di qualità!

QUI SAMBENEDETTESE: MAGNANI, il tecnico dei marchigiani prossimi avversari dell'HELLAS al BENTEGODI, fa coraggio ai suoi ma dovrà rinunciare sicuramente a FICANO e VISONE.

Fonte:B/=\S

giovedì 11 settembre 2008

HELLAS VERONA-spal 2-1

CORRENT: Il capitano descrive la sbornia da dopo-gol-vittoria. Confida di aver fatto l'alba in preda alle emozioni! Un gol così - spiega Nicola - l'avevo già fatto ma fino ad ora solo nei sogni! Belle frasi ma una descrive meglio di altre l'attaccamento del capitano alla casacca gialloblù e quanto la CURVA SUD

Lunedì sia stata mai come prima letteralmente in campo a giocare con loro ed è la seguente: '...siamo partiti con uno spirito diverso e il mio primo pensiero è per i nostri tifosi, quelli che non ci hanno mai tradito, anche nei momenti difficili. L’altra sera quando li ho sentiti cantare ancora, anche sull’uno a zero per la Spal, non ci credevo. Ho corso ancora di più, con le lacrime agli occhi. Incredibili, veramente incredibili'.DA DALT e PAROLO: Anche i due neo gialloblù sottolineano l'importanza degli 11.000 del BENTEGODI.

Un pubblico così è esaltante - dicono entrambi - e la vittoria contro la SPAL, per come è stata ottenuta e per lo spirito visto in campo e fuori, è stata fondamentale.

REMONDINA: Emozionatissimo per la vittoria di Lunedì sera, pone l'accento su alcune disattenzioni che la squadra ha commesso e di come alcune situazioni di gioco vadano riviste e migliorate. Fondamentale sarà sempre e comunque l'approccio mentale alla gara - dice - con la prima o con l'ultima della classe lo spirito deve essere quello visto contro LUMEZZANE e SPAL; questo unito alla continuità ci potrà dare soddisfazioni.

Vi allego il punto di vista di un giornalista che, tra qualche imprecisione e qualche 'balla' di troppo, produce un articolo lo stesso godibile e ben scritto ma di fatto fuori dalla realtà: come vado ripetendo da giorni la realtà che descrive, quella delle BRIGATE/=\GIALLOBLÙ, è finita nel '91 dopo lo scioglimento delle stesse! Ora quell'esempio di unità del tifo e spettacolo di colori e scenografie non esiste più!

Come tutte le belle cose anche quella, purtroppo, è finita e ciò che abbiamo oggi sono un gruppo di butèi, più o meno volenterosi, che cercano di prendere le redini del comando finendo il più delle volte per farsi la guerra tra di loro mettendo in secondo piano, o addirittura dimenticando, proprio quello che dovrebbe essere l'impegno comune e cioè il sostegno dell'HELLAS! E pure il motto 'Prima i butèi e poi il VERONA', per quanto discutibile a mio avviso, non ha più ragion d'essere proprio perchè legato a doppio filo a quel modo di fare tifo che non è più...

venerdì 5 settembre 2008

ABBONAMENTI RAGGIUNTA QUOTA 7.000

Il parziale degli abbonamenti è di 7.046.

HELLAS VERONA-rodengo saiano

Inutili nel finale i gol gialloblù di Scapini e CampisiHellas svogliato, fuori dalla CoppaHellas sperimentale. Hellas svogliato. Hellas che si tiene solo l’amaro e non propone nulla di dolce. L’ultimo turno di Coppa Italia si trasforma in un’agonia da eliminazione per un Verona che poco o nulla fa per evitare una brutta figura, cedendo per 2-4 al Rodengo Saiano in un Bentegodi semideserto (200 circa gli spettatori).E del suo ce ne mette anche Gian Marco Remondina, che arrischia soluzioni tattiche azzardate (Hurme esterno offensivo). Ma è tutto l’Hellas, per quanto poco attendibile e composto da seconde linee, a deludere. I bresciani giocano la parte dell’ospite inattese e ne fanno quattro, senza neppure farsi prendere neppure da troppe ansie...FONTE: Leggo.it


- DOPOGARA: SMENTITA LA NOTIZIA DELLA CESSIONE DEL CLUB

L’allenatore: «Chiediamo scusa». Parolo: «Ci rifaremo con la Spal»>> Gian Marco Remondina non si nasconde di fronte a telecamere e taccuini. Arriva alla sala stampa in evidente difficoltà. Nemmeno lui sa spiegarsi un simile tonfo della sua squadra. «Ho voluto provare calciatori che domenica non avevano giocato, è andata male. Chiediamo scusa ai tifosi per la brutta prestazione» attacca. «Non ho visto la grinta - prosegue il mister – che finora è stata la nostra arma in più. Una gara spenta, imbarazzante, una brutta figura da cui ripartire». Certo, c’erano in campo le seconde linee e alcuni pure fuori ruolo, oltre a Gomez e Sibilano in netta difficoltà fisica. «Sì, forse Hurme non doveva giocare alto a destra. Però, ripeto, è mancata la concentrazione e la cattiveria».

La tifoseria non la manderà giù. «Ci prenderemo le critiche, come è giusto che sia, in silenzio a orecchie basse, e dovremo pedalare per riscattarci già lunedì con la Spal». Marco Parolo ha avuto qualche buono spunto ma anche lui ha giocato al di sotto della sufficienza. «Ci dispiace molto. In gare come queste se non sei concentrato e di fronte trovi un avversario che invece parte a mille rischi queste figure meschine. Lunedì con la Spal vogliamo dimostrare a tutti i costi che l’Hellas è un’altra cosa, sarà la miglior maniera per scusarci coi tifosi». Durante le interviste tra i tifosi si è sparsa la voce di un’avvenuta cessione societaria. «Niente di più falso – ha risposto Mario Aramini, il procuratore a vendere di Arvedi - abbiamo costruito una buona squadra e vogliamo proseguire in questo progetto».

Non 12 MA 5000 colpevoli (di Zambo)

Chiedo scusa se oso scomodare il testo di quello che è forse lo striscione più famoso della storia delle Brigate Gialloblu.

Era il 1° febbraio 1987 quando 12 “butei” vennero arrestati con l’accusa di associazione a delinquere. Era l’antefatto dell’imminente scioglimento delle Brigate. In mezzo ai due eventi uno spicchio di curva vuota, il gruppo che si chiude attorno ai 12 arrestati, un assordante silenzio per tutta la partita. Compatti, uniti nella protesta, in piedi silenziosi sopra uno striscione: “Non 12 ma 5000 colpevoli”. Arriveranno feroci critiche per questo comportamento. Lo stesso Bagnoli dichiarerà di non capire le modalità di questa iniziativa: “Piuttosto di tacere io avrei disertato”.

E c’è da scommettere che anche tra gli stessi “butei” non ci fosse un totale accordo sulle modalità dell’iniziativa. Ma si doveva e si voleva fare qualcosa, un gesto, una presa di posizione. I modi importavano fino ad un certo punto, l’utilità importava fino ad un certo punto. Quello che contava era la compattezza: mostrarsi tutti uniti e dimostrare che nello striscione sotto di loro non c’erano solo parole. Chi non era d’accordo si è adeguato perché le Brigate, qualunque cosa succedesse, erano tifose di loro stesse: quel giorno l’Hellas poteva aspettare.
Oggi in Curva ci sono le magliette che ricordano quel giorno, quel gesto. Magliette indossate fieramente con la scritta “Sono uno dei 5000 colpevoli”. E’ la maglia a cui più di ogni altra viene affidato il “testimone” dello spirito della Curva Sud, che meglio ne incarna la prima legge non scritta: “prima i butei e dopo l’Hellas”. Chi la indossa, chi la legge con ammirazione, si uniforma tacitamente a questa legge.


Oggi, come allora, ci sono più di 5.000 “colpevoli”. Più di cinquemila “butei” (e presto saranno di piu, rendendo meno efficace questo paragone che voglio comunque mantenere) hanno sottoscritto un abbonamento, calpestando di fatto questa legge fondamentale che, evidentemente, è bella finchè fa comodo. E non è colpa di Arvedi. Arvedi ha solo creato i presupposti perché si “alzasse il lenzuolo” e tutto questo venisse alla luce. Stessimo lottando per la Serie A saremmo tutti uniti come sempre, ma solo perché le cose vanno bene. E non è colpa di chi dirige questa Curva, perché non è questione di rispetto o meno verso questo gruppo. Perche abbonandosi quest’anno non si manca di rispetto a questo gruppo, ma si manca di rispetto alle prime, vecchie Brigate Gialloblu che hanno creato dal nulla questa appartenenza, come dal nulla hanno creato le sue leggi non scritte, prime tra tutte: “prima i butei e dopo l’Hellas”.
Purtroppo le avvisaglie, chi frequenta attentamente la Curva, le aveva colte già da qualche anno. Basta staccarsi qualche decina di metri dal settore centrale, per imbattersi in “butei” sempre seduti, “butei” che non cantano se non dopo un gol, “butei” che fa de tutto tranne che interessarse della Curva e dell’Hellas, ed evito di parlare di certi profumi, tipici più del Leoncavallo che della Curva Sud, che sempre più spesso si sentono in Curva.


La Curva Sud del Bentegodi è stata persa. Chi ancora crede in questo spirito, in questo gruppo, ha solo le trasferte, quest’anno, per dimostrare che esiste ancora. A Verona tutto è stato annacquato. Ma proprio per questo, i colpevoli di questo annacquamento difficilmente (e comunque in numero minore) mostrano la propria faccia fuori dalla città. E’ il momento di dare tutto in trasferta, perché è l’unico modo per ricostruire qualcosa di grande lasciando le “ceneri fischianti” nella Curva Sud. Una volta ritrovati noi stessi, ritrovati i nostri numeri (e ritrovata una società magari) ci riapproprieremo anche della Curva, tornando con le nostre leggi non scritte, con il nostro stile comune, e il nostro comune modo di essere e di vivere quello che, come ho già avuto modo di dire “non è solo un settore”.

Ricostruiamoci in trasferta, lasciando a Verona i “5000 colpevoli” di oggi. Stanno tentando di rovinare un nome, noi glielo impediremo. Saremo presenti dietro al Bentegodi facendo quello che loro non faranno dentro: cantare per il nostro Hellas. E in trasferta torneremo ad essere noi stessi. La Curva Sud di Verona può essere ancora salvata perché sopravvivono centinaia e centinaia di “butei” che ne incarnano ancora lo spirito.
Chi si è abbonato non ha capito che, oggi come 18 anni fa, l’Hellas poteva aspettare. Buon campionato ai “5000 colpevoli”, fiero di poter urlare:


“IO NON SONO UNO DEI 5000 COLPEVOLI”.

domenica 25 maggio 2008

pro patria-HELLAS/=\VERONA


BUSTO ARSIZIO (VA) - Secondo atto degli spareggi-salvezza, l’Hellas parte dall’1-0 della gara d’andata. Pellegrini ritrova Stamilla che ha scontato la squalifica, conferma Di Bari sulla fascia sinistra e Politti dalla parte opposta della linea difensiva. Rossi, che seguirà il match dalla tribuna, punta su Nossa per sostituire Candrina.


Al 4’ ammonito Imburgia per simulazione, il terzino sinistro va giù nei pressi dell’area di rigore, Gallione non ravvede alcuna scorrettezza di Stamilla e punisce il lombardo. Punizione dalla trequarti di Zeytulaev al 6’, Sibilano in tuffo non riesce a trovare il tap-in sottoporta. Rafael clamorosamente vicino al gol un minuto dopo: il rinvio dell’estremo difensore brasiliano è deviato in corner da Anania, tradito da un rimbalzo.


Traversone pericoloso di Cigardi al 19’, Gasparello non ci arriva per un soffio e Rafael blocca. Trezzi mette al centro per l’accorrent Negrini al 23’, Politti chiude in angolo. Ardemagni rileva Gasparello al 25’, l’ex attaccante del Cologna Veneta è costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Ammoniti anche Trezzi al 27’ per simulazione e Castellazzi per proteste.


Alla mezzora Politti rischia l’autorete su angolo di Trezzi, la sfera termina alta di poco dopo il colpo di testa del difensore friulano. Cartellino giallo per Zeytulaev al 35’, Gallione punisce la simulazione dell’uzbeko. Discesa vincente di Negrini un minuto dopo, l’esterno lombardo taglia la difesa scaligera e di sinistro conclude alle spalle di Rafael.


Cissè vicino al pareggio due minuti dopo l’inizio della ripresa: passaggio filtrante perfetto di Zeytulaev, la punta africana temporeggia troppo e si vede chiuso da un difensore. Ammonito Bellavista al 53’ per un fallo nei pressi della metà campo gialloblù. Sibilano di testa impatta alto al 58’, su servizio di Zeytulaev da calcio d’angolo.


Morante prende il posto di Stamilla al 61’, primo cambio per Davide Pellegrini. Ammonito Negrini al 65’, l’autore del temporaneo vantaggio lombardo si stacca in anticipo dalla barriera e viene punito dal direttore di gara. Stessa sorte per Nossa, che stende Morante a centrocampo.


Garzon lascia il posto a Minetti quando il cronometro segna il minuto 68.
Trezzi viene sostituito dal centravanti classe ’88 Rosso al 72’. Altinier prende il posto di Cissè al 76’, ultimo cambio per il tecnico scaligero. Marino rileva Cigardi all’87’, sostituzioni esaurite anche per Degiorgi.


Allo scadere succede l’incredibile: rinvio di Rafael spizzato da un difensore, discesa di Zeytulaev che trova la botta vincente, pareggio Hellas. Dopo sei minuti di recupero è finita, SALVEZZA!

Il tabellino

PRO PATRIA GALLARATESE G.B. - HELLAS VERONA F.C. 1-1 (1-0)
Reti: 36’ Negrini, 90’ Zeytulaev
PRO PATRIA GALLARATESE G.B.
Anania; Nossa, Citterio, Giani, Imburgia; Cigardi (87’ Marino), Pessotto, Castellazzi; Trezzi (72’ Rosso), Gasparello (25’ Ardemagni), Negrini. (Capelletti, Martini, Ceriani, Schiavano). All. Degiorgi
HELLAS VERONA F.C.
Rafael; Politti, Sibilano, Orfei, Di Bari; Garzon (68’ Minetti), Bellavista, Corrent; Stamilla (61’ Morante), Zeytulaev; Cissè (76’ Altinier). (Franzese, Faggionato, Comazzi, Piocelle). All. Pellegrini
Arbitro: Gallione di Alessandria
Assistenti: Toti, Schenone
Quarto ufficiale: Massa
Ammoniti: Imburgia, Trezzi, Castellazzi, Zeytulaev, Bellavista, Negrini, Nossa
Espulsi: -
Recupero: 3’ - 6’
Spettatori: -
Fonte:www.hellasverona.it