venerdì 5 settembre 2008

HELLAS VERONA-rodengo saiano

Inutili nel finale i gol gialloblù di Scapini e CampisiHellas svogliato, fuori dalla CoppaHellas sperimentale. Hellas svogliato. Hellas che si tiene solo l’amaro e non propone nulla di dolce. L’ultimo turno di Coppa Italia si trasforma in un’agonia da eliminazione per un Verona che poco o nulla fa per evitare una brutta figura, cedendo per 2-4 al Rodengo Saiano in un Bentegodi semideserto (200 circa gli spettatori).E del suo ce ne mette anche Gian Marco Remondina, che arrischia soluzioni tattiche azzardate (Hurme esterno offensivo). Ma è tutto l’Hellas, per quanto poco attendibile e composto da seconde linee, a deludere. I bresciani giocano la parte dell’ospite inattese e ne fanno quattro, senza neppure farsi prendere neppure da troppe ansie...FONTE: Leggo.it


- DOPOGARA: SMENTITA LA NOTIZIA DELLA CESSIONE DEL CLUB

L’allenatore: «Chiediamo scusa». Parolo: «Ci rifaremo con la Spal»>> Gian Marco Remondina non si nasconde di fronte a telecamere e taccuini. Arriva alla sala stampa in evidente difficoltà. Nemmeno lui sa spiegarsi un simile tonfo della sua squadra. «Ho voluto provare calciatori che domenica non avevano giocato, è andata male. Chiediamo scusa ai tifosi per la brutta prestazione» attacca. «Non ho visto la grinta - prosegue il mister – che finora è stata la nostra arma in più. Una gara spenta, imbarazzante, una brutta figura da cui ripartire». Certo, c’erano in campo le seconde linee e alcuni pure fuori ruolo, oltre a Gomez e Sibilano in netta difficoltà fisica. «Sì, forse Hurme non doveva giocare alto a destra. Però, ripeto, è mancata la concentrazione e la cattiveria».

La tifoseria non la manderà giù. «Ci prenderemo le critiche, come è giusto che sia, in silenzio a orecchie basse, e dovremo pedalare per riscattarci già lunedì con la Spal». Marco Parolo ha avuto qualche buono spunto ma anche lui ha giocato al di sotto della sufficienza. «Ci dispiace molto. In gare come queste se non sei concentrato e di fronte trovi un avversario che invece parte a mille rischi queste figure meschine. Lunedì con la Spal vogliamo dimostrare a tutti i costi che l’Hellas è un’altra cosa, sarà la miglior maniera per scusarci coi tifosi». Durante le interviste tra i tifosi si è sparsa la voce di un’avvenuta cessione societaria. «Niente di più falso – ha risposto Mario Aramini, il procuratore a vendere di Arvedi - abbiamo costruito una buona squadra e vogliamo proseguire in questo progetto».

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